Claudia Giottoli

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“Claudia Giottoli porta in scena un’espressività raffinata attraverso un suono personalissimo, trasparente, capace d’infiniti colori senza perdere la propria eleganza, sostenuto da un ferreo dominio tecnico”: così la rivista “Musica” commenta un suo lavoro discografico sul repertorio originale per flauto e pianoforte del ‘900 spagnolo. Il CD, registrato con il pianista Raffaele D’Aniello e pubblicato da Stradivarius, raccoglie entusiastici consensi dalla stampa  internazionale, così come la più recente pubblicazione dedicata a Giacinto Scelsi, definita “una masterclass sull’interpretazione della musica contemporanea” (Pan, rivista della British Flute Society).

L’interesse per la musica del ‘900 parte da lontano, già dagli anni del diploma, conseguito a pieni voti sotto la guida di Carlo Morena presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia e degli studi di perfezionamento con eminenti flautisti, quali Conrad Klemm, Alain Marion, Patrick Gallois, Michele Marasco. Le collaborazioni che intesse sin dagli esordi sono non di rado con artisti impegnati sulla scena della musica del ‘900 e contemporanea, come Ciro Scarponi, i Solisti della New York University, The fires of London, l’Ensemble Musicanovecento, Hyperprism/Percussioni, Antonio Ballista e Alide Maria Salvetta, Francesco Dillon. Mentre viene premiata in numerosi concorsi di musica da camera (“Rovere d’Oro”, “F. Schubert”) e si esibisce in istituzioni e festival musicali italiani ed europei (Musikfestspiele Potsdam Sans Souci, Mozarteum di Salisburgo, Nuova Consonanza, RIAM di Dublino, Festival delle Nazioni), prende parte a varie prime esecuzioni di compositori italiani, a cominciare da Francesco Pennisi, Aurelio Samorì, Giorgio Ferrari, Francesco La Licata, Fernando Sulpizi, Marcello Panni, Giuseppe Garbarino per continuare poi con Tonino Battista, Fabrizio De Rossi Re, Carlo Galante. Partecipa alla prima esecuzione e alla registrazione per Stradivarius degli Studi per l’intonazione del mare di Salvatore Sciarrino.

Nel suo repertorio solistico composizioni, ad esempio, di Luciano Berio, Goffredo Petrassi, Elliott Carter, György Kurtág, Karlheinz Stockhausen, Klaus Huber, Salvatore Sciarrino, Yan Maresz, Philippe Hurel, Marco Momi, Kaija Saariaho, e brani per flauto ed elettronica di Alvin Lucier, Jean-Claude Risset, Pierre Jodlowski, Kaija Saariaho, Emanuele Casale, Fabio Cifariello Ciardi. Partecipa a progetti cameristici che prevedono interazioni con il mondo del jazz (collaborando con musicisti quali Gianluigi Trovesi, Andrea Dulbecco, Gianni Coscia, Enzo Pietropaoli, Gabriele Mirabassi) e della musica popolare (Lucilla Galeazzi). E’ membro dell’ensemble Opificio Sonoro (www.opificiosonoro.com)

Numerose le pubblicazioni discografiche. La prima realizzazione dell’opera integrale per flauto di Giacinto Scelsi per “Brilliant Classics” viene recensita con toni elogiativi dal prestigioso giornale inglese “The Guardian”, come dalla stampa internazionale di settore (Gramophone, Classic Voice, Amadeus, Musica, Tempo, Fluit, Falaut, Pan, Tempo flute, ecc.). Partecipa per l’etichetta Brilliant Classics all’incisione della musica da camera di Ravel e di Jolivet, curando personalmente un progetto sulle musiche di scena di Debussy; incide musiche di vari compositori contemporanei per “Edipan”, “Ricordi” e “Hyperprism”.

L’interesse per la musica italiana la porta anche ad impegnarsi nella riscoperta della musica strumentale per fiati dell’Ottocento italiano, repertorio di cui cura l’incisione per “Quadrivium”; per la stessa etichetta prende parte alla registrazione della musica strumentale di Francesco Morlacchi.

Come primo flauto delle orchestre “Symphonia Perusina” e “I Solisti di Perugia” registra per “Bongiovanni” e “Camerata Tokyo” musiche di Mozart, Ghedini, Brower, Gorecki, Glass, ecc.; suona come secondo flauto a fianco di Wolfgang Schulz. Ha al suo attivo inoltre collaborazioni con varie orchestre italiane, tra cui l’Orchestra da Camera di Mantova.

Pubblica articoli sul repertorio flautistico del ‘900 sulla rivista dei flautisti italiani Falaut.

Vincitrice di cattedra, dopo aver ricoperto il ruolo di docente di flauto a Cosenza, insegna attualmente al Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia. Si dedica all’insegnamento in vari corsi d’interpretazione estivi e dal 2007 è stabilmente ospite dell’Incontro Internazionale per Giovani Musicisti di Piediluco (Terni). E’ stata invitata a tenere master class sul repertorio italiano per flauto a Dublino (Royal Irish Academy of Music) e a Salisburgo (Mozarteum).

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Claudia Giottoli brings to the stage a refined expressiveness, through a very personal, transparent sound, capable of endless colours without losing its elegance, backed by a sound technical mastery”. This is how the Italian magazine “Musica” reviewed one of her works, the result of a personal research on 20th century Spanish repertoire for flute and piano. The CD, recorded with the pianist Raffaele D’Aniello and edited by “Stradivarius”, was acclaimed by international trade press, such as the recording devoted to Giacinto Scelsi, defined “a masterclass in contemporary music performance (Pan, journal of the British Flute Society).

The interest for 20th century music began during her years as a student at the “F. Morlacchi” Conservatory of Music in Perugia, where she gradueted with a first-class degree under the guide of Carlo Morena, and further studies with distinguished flutists like Conrad Klemm, Alain Marion, Patrick Gallois and Michele Marasco.

Right from her debut Claudia often collaborated with artists working on 20th century and contemporary music, such as Ciro Scarponi, the Soloists of New York University, the Fires of London, Ensemble Musicanovecento, Hyperprism/Percussioni, Antonio Ballista and Alide Maria Salvetta, Francesco Dillon. The recipent of awards at various national and international chamber music competitions, she performed at musical festivals across Italy and Europe (Musikfestspiele Potsdam Sans Souci, Mozarteum – Salisburgo, Nuova Consonanza -Rome, RIAM – Dublin) and took part in various first performances of Italian composers like Francesco Pennisi, Aurelio Samorì, Giorgio Ferrari, Tonino Battista, Giuseppe Garbarino, Salvatore Sciarrino.

Claudia also turned her attention to compositions involving interaction with electronic music (Lucier, Risset, Jodlowsky, Saariaho).

She is a member of the Opificio Sonoro ensemble (www.opificiosonoro.com).

Claudia delivered a number of music recordings: the Brilliant Classics CD Complete Flute Music by Giacinto Scelsi (2016) received a lot of enthusiastic reviews (“The Guardian”, Gramophone, Classic Voice,  Amadeus, Musica).

She also took part to the recording of Ravel chamber music,  Jolivet repertorie for flute and piano, musique de scéne by Debussy for “Brilliant Classics”, contemporary Italian music for “Edipan”, “Ricordi” and “Hyperprism”.

Her interest for Italian music leads her to devote herself to the research and the circulation of 19th century Italian wind music repertoire, which she recorded for music label “Quadrivium”.

As Principal Flute of the “Symphonia Perusina” and “I Solisti di Perugia” chamber orchestra she recorded for “Bongiovanni” and “Camerata Tokyo” music by Mozart, Ghedini, Brower, Gorecki, Glass. She worked with several Italian orchestras including the Orchestra Sinfonica dell’Umbria and the Orchestra da Camera di Mantova.

She published articles about 20th century flute repertoire on the Italian magazine “Falaut”.

Claudia is Flute Professor at the “F. Morlacchi” Conservatory of Music in Perugia. She holds various summer courses and she is regularly invited to teach at the “Incontro Internazionale per Giovani Musicisti” in Piediluco in Italy. She was invited to hold masterclasses on the Italian flute repertoire in Dubin (Royal Irish Academy of Music) and in Salzburg (Mozarteum).